Raramente mangio dolci, ancora più raramente li preparo. Sono sempre stata una più da pane e salame, io. In questi giorni però ho avuto un convalescente in casa che si sentiva molto sorry-for-himself. Qualche coccola in più era perciò indispensabile. Ecco quindi tra le concessioni…
Ingredienti:
3 pere mature ma sode (abate o kaiser)
2 cucchiai di zucchero di canna
1/2 bicchiere di porto
200g farina 00
80gr zucchero
latte q.b.
1/2 bustina lievito per dolci
80g cacao amaro in polvere
2 uova
80g burro a temperatura ambiente
zucchero a velo
Preriscaldate il forno a 170°. Nel frattempo, pelate le pere e tagliatele a quarti eliminando il torsolo. In una padella antiaderente caramellatele con una noce di burro, lo zucchero di canna e il porto – che con il cioccolato, si sa, ci sta da dio.
Imburrate una tortiera a molla da 26cm e foderatene il fondo con carta da forno.
Preparate l’impasto sbattendo il burro con lo zucchero a formare una crema e aggiungendovi quindi i tuorli d’uovo (io uso il minipimer che per praticità e convenienza rimane imbattibile). Incorporate la farina, lo lievito ed il cacao aggiungendo la quantità di latte necessaria – dipende dalla dimensione delle uova – a darvi un composto morbido ma mediamente corposo. Sbattete gli albumi a neve e aggiungeteli delicatamente all’impasto. Versate nella tortiera.
A questo punto disponetevi sopra i quarti di pera a raggiera ed infornate per 35′.
Una volta sfornata la torta, lasciatela raffreddare per una decina di minuti prima di trasferirla su un piatto. Infine spolverizzate con zucchero a velo.
Vi assicuro che è piaciuta ed ha aiutato a sollevare l’umore del mio ‘malato’.
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